domenica 31 dicembre 2017

Due paroline nell'ultimo giorno dell'anno



Siamo proprio alla fine, oggi è l’ultimo giorno dell’anno, ed in attesa che gli oroscopi dicano come sarà per ognuno di noi quello nuovo, vediamo cosa ha lasciato quello uscente. Un bilancino, dai, giusto per non per perdere dimestichezza con una certa deformazione professionale.
Per me il 2017 è stato un anno dai mille volti, che ha racchiuso in sé diversi tipi di emozioni, che ha dato ansie, ma anche adrenalina, entusiasmo e voglia di fare per cambiamenti notevoli, per terminare, infine, con delusioni per qualcosa che non c’è più, e a cui tenevo molto, e il successivo tentativo di risvegliare qualcosa che dormiva da tempo, forse più per colmare un vuoto che per vera convinzione.
Tutte queste emozioni alle fine si sono mischiate insieme, livellandosi e forse annullandosi vicendevolmente. Quella forte iniziale ha perso la sua spinta nel momento in cui una altrettanto forte, dalle sensazioni opposte alla precedente, è arrivata nella parte finale dell’anno.
Ma per quanto l'ultima parte dell'anno sia trascorsa in sordina, niente potrà farmi dimenticare quanto di bello è accaduto, lasciando scolpito nel mio cuore quei momenti, quelle emozioni e quei volti.
Ecco, vorrei ripartire da lì per l’anno nuovo.





Che il 2018 abbia inizio!



Buon anno!


giovedì 21 dicembre 2017

Due paroline sul Natale



Probabilmente quest’anno non sono dell’umore giusto.  Negli ultimi tempi molte cose e molti comportamenti… deludenti hanno turbato i miei pensieri ed hanno fiaccato il mio entusiasmo ed il mio spirito.
Premesso questo, quest’anno non ho voglia di un certo tipo di Natale. Non ho voglia del Natale delle ipocrisie, dei silenzi, delle mancate parole, delle mancate spiegazioni, dell’indifferenza, dei falsi sorrisi, dei regali, del vogliamoci tutti bene.
Vorrei che ritornasse ad esser chiaro, per tutti, Chi è il protagonista di questa festa. E ricominciare da lì, anzi, da Lui.
E allora ci ricorderemmo che il Natale è sì un giorno particolare, speciale per certi versi, ma che è un giorno che può essere trasferito anche a tutti gli altri giorni.
A Natale siamo tutti più buoni. Perché, gli altri giorni non possiamo esserlo?
A Natale ci ricordiamo anche di persone che non sentiamo mai. Perché, gli altri giorni non possiamo ricordarcene?
A Natale ci comportiamo in un determinato modo, diverso da tutto il resto dell’anno. Ma chi ci impedisce di farlo sempre?
“A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai”, recita una canzone.
Non è mica vero: anche gli altri giorni possiamo fare quello che facciamo a Natale.

Auguri, a tutti quelli che… beh, ci siamo capiti.


venerdì 17 novembre 2017

Rottamazione? In atto!

Negli ultimi post ho tentato di parlare di e-book, di anniversari, di preghiere (semplici), di cambiare il mondo, di parole.
Parole, appunto.
Non avevo mai tentato di parlare di rottamazione.


Non costa niente! 
Approfittatene!

mercoledì 18 ottobre 2017

Ti andrebbe di cambiare il mondo

Sarà mai capitato di pensare di poter cambiare il mondo? Forse sì. Ma quando?
Forse da piccoli, magari giocando e fantasticando, pensando di essere mini supereroi.
Un parola, un gesto e via, tutto cambia.
In meglio, naturalmente.

Alcuni versi di una canzone di Renato Zero, molto bella a mio avviso, offrono spunti di riflessione.

Non abbandonare i sogni, se puoi
Dagli forza e consistenza e poi
Lascia siano loro a prenderti
A portarti un'altra volta via da qui
...
La nostra immagine più vera dov'è?
Questo folle anonimato perché?
Insopportabile l'idea di subire
Questa ignoranza che ci vuole i più uguali a lei
Non fa per noi
...
La forza di un abbraccio, dimmi ce l'hai?
...
Magari a pezzi, ma con tanta dignità
Noi siamo ancora qua

domenica 15 ottobre 2017

Parole, parole per te

Giorno di Cresime.
Tu fai parte del coro ed è giorno di cantare.
La scaletta è fissata, le prove sono state fatte.
Sai bene che due di queste canzoni ti metteranno in difficoltà. 
Sai già quello che succederà se alzerai lo sguardo dal foglietto dei canti e lo rivolgerai verso i ragazzi.
Allora rimani concentrato sul quel foglietto, ma è inutile.
Quando arriva il momento la voce vacilla. 
Non per la difficoltà del canto e non perché le note diventano improvvisamente un ostacolo insormontabile, ma perché quelle parole sembrano scritte per te.
Un attimo, una breve eternità.
E poi riprendi.
 

giovedì 5 ottobre 2017

5 ottobre 2008 - 5 ottobre 2017

Nove anni!
Se non sbaglio a fare il conto, oggi il Rifugio compie nove anni!
E li dimostra tutti! Perché un blog con nove anni alle spalle manifesta anche la stanchezza della sua età. Sono passate da qui varie persone, chi di passaggio, chi un po' meno, qualcuno si è affacciato ed è ripartito, qualcuno ha fatto una sosta, altri sono ritornati, altri sono spariti.

La chiusura del cerchio mi ha permesso di ripercorrere le tappe, rileggere parte di quello che qui è stato scritto. Nove anni della mia vita, non tutta, nove anni di emozioni, nove anni di cambiamenti, a volte impercettibili, che piano piano mi hanno portato ad essere diverso da quello che ero nove anni fa.

E il Rifugio è sempre stato lì, pronto ad accogliermi, nei momenti belli e in quelli meno belli: paziente, silenzioso, discreto, mai invadente.

Grazie Rifugio.
E auguri!

mercoledì 4 ottobre 2017

Preghiera Semplice di San Francesco d'Assisi


Signore, fa di me
uno strumento della Tua Pace:

Dove è odio, fa ch'io porti l'Amore,
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono,
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione,
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede,
Dove è errore, ch'io porti la Verità,
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza,
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia,
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.

Maestro, fa che io non cerchi tanto
Ad esser consolato, quanto a consolare;
Ad essere compreso, quanto a comprendere;
Ad essere amato, quanto ad amare.

Poiché, così è:
Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.



Semplice? 

lunedì 25 settembre 2017

E-book sì, e-book no

Ultimamente ho pensato alla mia esperienza con l'e-book. 
Non è la prima volta che lo faccio, anzi, con qualcuno ho già avuto modo di parlarne. Pensavo che è trascorso quasi un anno da quando misi in rete La chiusura del cerchio e pensavo anche a quello che avevo fatto o non fatto per diffondere la notizia.
Mi sono affidato al web facendo tutto in maniera virtuale.
Con tutta franchezza devo dire che non è stata un'esperienza positiva. 
Mi sono messo a cercare in rete per vedere se altre persone avevano intrapreso la strada dell'ebook e, navigando, mi sono imbattuto in un blog nel quale se ne parlava. Lì, fra le altre riflessioni, si parlava anche di prezzo. Qualcuno ipotizzava che un prezzo basso induce a pensare che il contenuto sia di bassa qualità. Ho pensato che il mio era gratis. Anzi no, io chiedevo un gesto. 
Prezzo troppo basso o prezzo troppo alto?  
Sicuramente l'interessamento non è dipeso da questo.
Oggi mi sento di dire che le esperienze cartacee sono tutta un'altra cosa.
E voi?



venerdì 11 agosto 2017

Ciao Rifugio!

Ciao Rifugio, come stai?
E' da tanto tempo che non ci vediamo, ma cerca di perdonarmi, sono stato un po' impegnato.
In questo periodo l'unico svago che mi sono potuto concerdere è stato quello di cantare, solo perché accadeva di sera, quando tutto il resto era già stato fatto. 
Cos'era tutto il resto? Beh, ci sono stati dei cambiamenti e questi hanno portato del lavoro da fare.
Anche adesso che sono in ferie, ed in teoria potrei essere altrove o a riposare o a divertirmi o a distrarmi, mi ritrovo a fare tutti quei lavoretti che altrimenti non sarei in grado di fare durante gli altri periodi. Scherzando, dico che quando rientrerò in ufficio mi riposerò. Io spero, invece, di rientrare e non essere più stanco di prima. 
Comunque stancarsi può anche dare delle soddisfazioni, quelle che scaturiscono dal fatto di aver fatto qualcosa da sé e per sé, aver ottenuto il risultato sperato o esserci andato molto vicino.
Questo periodo di ferie alternative sta quasi per terminare.

Alla prossima, Rifugio!
Non so quando, ma ritornerò.
Ciao.

venerdì 9 giugno 2017

Estate, sto arrivando.

L'estate è alle porte.
Il caldo l'ha annunciata.
L'imminente fine di tante attività portate avanti per tutta la stagione.
Dubbi per qualcosa che sta per chiudersi.
Speranze per qualcosa che sta per cominciare.
Ancora dubbi per qualcosa che potrebbe chiudersi o riaprirsi.










Estate, è così che mi presento a te.


venerdì 5 maggio 2017

Cercando... le domande

Quando si sollevarono i nastri di partenza per "La chiusura del cerchio", nell'ottobre scorso, scrissi nel post informativo: 
"Non ci sarà nessuna presentazione, ma potremmo farne una online, direttamente qui al Rifugio. Se volete, potete già partire con le vostre domande e curiosità".
Non ci fu nessuna presentazione e non si aprì nessun dibattito per mancanza di domande e di curiosità.
Eppure mi avrebbe fatto piacere far sapere qualcosa del contenuto di questo libro virtuale, per esempio quanto gli ultimi anni della mia vita siano stati un susseguirsi di belle e nuove esperienze, ricostruite attraverso gli interventi ripresi da questo blog che è stato testimone di tappe significative e di cambiamenti importanti. 
Mi sarebbe piaciuto far conoscere l'apprezzamento per questo periodo di vita, forse dovuto alla maturità acquisita, ma forse "influenzato" anche da luoghi e da persone che in questi luoghi ho conosciuto, e attraverso la mia esperienza far sapere che tutte le età sono buone per "arricchirsi" e che non si deve aver paura di seguire il cuore, anche quando sembra difficile farlo.
Varie testimonianze, insomma, nelle quali varie persone avrebbero potuto riconoscersi. 
Le domande, però, non ci sono state e queste cose le dico a te, Rifugio caro.


A te, che le sai già.


mercoledì 3 maggio 2017

Quando la pausa non c'è

Un titolo così sembrerebbe un controsenso, soprattutto dopo così tanto tempo che non scrivo niente di nuovo, invece non lo è. 
Il Rifugio in pausa da molto tempo perché nella realtà non c'è pausa.
Non una corsa per raggiungere qualcosa di particolare, ma una continua rincorsa nel tentativo di tenere testa a molte cose, delle quali uno vorrebbe anche fare a meno.
Ma non ci si può sottrarre e allora bisogna trovare il modo, l'energia, lo spirito per affrontarle tutte.
Sembra facile a dirsi.
Parlando di questo, una persona mi ha detto: "Affidati!"
Seguiva un riferimento ben preciso.

Ma noi ci affidiamo quando sentiamo di non avere la forza necessaria per affrontare tutto?
E a chi?


martedì 28 marzo 2017

domenica 12 marzo 2017

L'unica via

In alcuni momenti è bene non perdere di vista ciò che conta veramente.



Non si arriva ad una meta
se non per ripartire
e là dove siamo ora
non è che una tappa del nostro cammino
con la certezza che ogni sera
è la promessa di un'aurora
conta i fiori del tuo giardino
mai le foglie che cadono
conta le ore della tua giornata
dimentica le nuvole
conta le stelle delle tue notti
non le tue ombre
conta i sorrisi della tua vita
non le lacrime
e ad ogni compleanno
conta con gioia la tua età
dal numero degli amici
non da quello degli anni
che piccola cosa è una vita
la mia, la tua, come tutte
è una goccia
e che si perda in un mare d'amore
è l'unica via
altrimenti è una goccia sprecata
troppo piccola per essere felice da sola
troppo grande per accontentarsi del "nulla".

sabato 18 febbraio 2017

Mi sarebbe davvero piaciuto...

... scrivere un testo così.

Potessi avere io le ali e scavalcare il cielo
Volare oltre l’universo
E arrivare dove niente è più lo stesso
Vorrei farti vedere il viso mio com’è cambiato
Qualche ruga mi ha graffiato
Come vedi gli anni passano
Ma non ho chiuso il cuore
Io posso ancora amare
Ho mille sogni ancora da inseguire
Ed il più bello so a chi regalare
Il tempo perso da restituire
A chi mi deve un giorno perdonare
Vorrei
Gli occhi tuoi nei miei
Per guardare insieme
Tutto quello che tu forse non hai visto
Sai quante volte io
Ti ho invocato aiuto
Ed ho implorato pure Dio
Che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu
Adesso un fiore nasce pure senza sole
Un figlio può arrivare
Anche senza far l’amore
Chi è pronto per morire
Non ha la croce al muro
Che c’è una porta aperta sopra il mare
Per chi da guerre cerca di fuggire
Dal vecchio male ci si può salvare
E avrei potuto anche vederti invecchiare
Sento la voce tua
Ma è nella mente mia
Quello che posso solamente fare
È accarezzare una fotografia
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu

Questo è il testo di una canzone che ha partecipato all'ultima edizione 
del Festival di Sanremo.
Non ha riscosso molta fortuna, 
ma è stato l'unico che ha suscitato in me delle emozioni.